Medicina digitale
Per migliorare l’accesso alle cure, la prevenzione, la tempestività della diagnosi, il monitoraggio dei sintomi e dell’evoluzione della malattia oggi si può far leva sulle straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie digitali. Novartis sta moltiplicando gli sforzi in questa direzione e sono già numerosi i progetti e le applicazioni realizzate con vantaggi indiscutibili sia per i pazienti sia per i medici che li hanno in cura.
#TiVideoVisito
L’iniziativa è stata realizzata per rispondere a un’esigenza emersa con urgenza durante la pandemia da Covid-19, ma le sue potenzialità vanno ben oltre l’emergenza.
Il progetto consente a medici di medicina generale e specialisti di effettuare tele-video visite, gestire il monitoraggio a distanza di parametri clinici e sintomi da Covid-19 e garantire continuità assistenziale in condizioni di assoluta sicurezza, riducendo al minimo gli accessi liberi presso studi e ambulatori e i conseguenti rischi di contagio tra soggetti sani e infetti.
MigrAIne, per un accesso più rapido alle terapie
Nonostante sia la seconda patologia più invalidante a livello mondiale, l’emicrania è ancora sottovalutata, non diagnosticata e non trattata. La diagnosi arriva infatti dopo circa sette anni e spesso i pazienti si devono sottoporre ad accertamenti diagnostici impropri o inutili, gravando pesantemente sul SSN. Per migliorare la gestione, la presa in carico e l’accesso alle terapie di questi pazienti è stato sviluppato MigrAIne, esempio tangibile delle grandi possibilità offerte dal machine learning: acquisendo e analizzando enormi quantità di dati, è stato possibile mettere a punto un modello predittivo in grado di identificare i pazienti potenzialmente affetti da emicrania episodica e idonei alle nuove terapie.
ONEderful, per migliorare la collaborazione medico-paziente
È il primo progetto in Italia che mette a disposizione dei pazienti con sclerosi multipla e dei loro medici un dispositivo digitale, basato su un braccialetto sensorizzato, che consente di valutare in maniera semplice, efficace e non invasiva lo stato di salute e il benessere psico-fisico dei pazienti nella vita di tutti i giorni. Durante le visite periodiche spesso è difficile valutare tutti i parametri della progressione della malattia: la condivisione di informazioni in tempo reale può aiutare il medico ad avere un quadro generale dello stato di salute del paziente, valutarne miglioramenti e peggioramenti.
Mr. Detect, per la diagnosi delle malattie auto-infiammatorie
Le malattie auto-infiammatorie sono gestite principalmente da pediatri, reumatologi e immunologi, tuttavia, in assenza di sintomi articolari, i pazienti consultano spesso una lunga lista di specialisti prima di ottenere una corretta diagnosi, accumulando ritardi che possono condizionare il corso della patologia. Mr. Detect utilizza COGITOIntelligence API, strumento di intelligenza artificiale che è in grado di processare grandi quantità di dati provenienti da fonti diverse, per individuare e riconoscere segni e sintomi di queste patologie analizzando le cartelle cliniche dei pazienti.
UGO, caregiver on demand
Il progetto offre un aiuto concreto ai pazienti con patologie alla retina e alle loro famiglie, assicurando un’assistenza qualificata nella gestione della terapia. È il primo esempio in Italia di ‘caregiving on demand’ in area oftalmica e risponde a un’esigenza di assistenza a 360 gradi per persone che vivono una condizione invalidante e di fragilità. Il servizio offerto dalla startup UGO assicura ai pazienti ipovedenti la possibilità di portare avanti con regolarità e senza ostacoli il percorso di cura in ospedale. Gli operatori garantiscono un supporto logistico, fisico e psicologico, offrendo l’assistenza necessaria per accedere correttamente a tutti gli appuntamenti di terapia e follow-up ospedalieri, orientarsi nella struttura, gestire gli orari e le regole del reparto.