30 giovani ricercatori under 30 selezionati per la prima edizione del Novartis BioCamp Italia da oltre 1,600 candidature
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1,600 candidature provenienti da tutt'Italia, Lombardia e Campania in testa con rispettivamente il 15 percento e il 14 percento delle domande.
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Dalle 1,600 domande sono stati selezionati 30 giovani ricercatori con età media inferiore ai 30 anni, provenienti da diverse Università italiane: 17 percento dal Nord, 50 percento dal Centro e 33 percento dal Sud.
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Le giovani leve della ricerca sono in prevalenza donne: due terzi tra i 30 selezionati e oltre il 67 percento tra le domande pervenute.
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Oltre 7,000 i "like" sulla pagina Facebook dedicata al progetto
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La prima edizione del Novartis BioCamp Italia si terrà a Siena dal 30 settembre al 2 ottobre. Un appuntamento per gli startupper di domani: comprendere come nasce una nuova impresa biotech, gli strumenti finanziari e il dialogo con gli investitori. Questi alcuni dei temi trattati, sui quali i partecipanti dovranno svolgere un lavoro di gruppo
Origgio (VA), 10 settembre 2013 – Oltre 1,600 domande pervenute per partecipare alla prima edizione del Novartis BioCamp Italia, esclusivo workshop dedicato alla ricerca biotecnologica e farmaceutica, in programma a Siena, dal 30 settembre al 2 ottobre, per favorire la creazione di una cultura comune di scambio e collaborazione tra l'università e l'industria. Le candidature sono pervenute da tutt'Italia e da tutte le Università, con un picco dalla Lombardia (15 percento) e dalla Campania (14 percento).
"Abbiamo ricevuto candidature di ottimo livello e di straordinaria motivazione - commenta Rino Rappuoli, responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines and Diagnostics - sono lieto che Novartis offra la possibilità concreta a 30 giovani promesse di conoscere da vicino il mondo dell'industria biotech per superare sempre di più gli steccati tra accademia e industria."
Ecco il profilo che emerge dai curricula dei giovani selezionati: età media sotto i 30 anni, laurea a pieni voti, dottorato o specializzazione in corso o già completata, periodi di studio all'estero, ma forti radici nell'università italiana. Ampio numero di pubblicazioni scientifiche: i 30 prescelti totalizzano oltre 400 tra articoli, relazioni o poster a convegni. Tumori, patologie neurodegenerative, del metabolismo, HIV: sono questi alcuni esempi degli ambiti di ricerca nei quali sono attivi.
E' prevalente la componente delle giovani ricercatrici: circa due terzi dei futuri scienziati selezionati sono donne. La medesima proporzione si è riscontrata anche a livello delle candidature pervenute: delle oltre 1,600 candidature il 67 percento è di sesso femminile.
La provenienza dei giovani talenti è diffusa su tutto il territorio nazionale. ma alcune Università totalizzano un numero significativo di candidati prescelti: quattro dall'Università Federico II di Napoli, quattro dall'Università degli Studi di Milano, tre dall'Università La Sapienza di Roma, tre dall'Università di Siena.
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Nord
cinque ricercatori selezionati: oltre ai quattro dell'Università di Milano, uno proviene dall'Università di Pavia. -
Centro
Diversi candidati giungono dalle Università toscane: tre da Siena, tre da Pisa (2 dalla "Normale", 1 dall'Università di Pisa) e due da Firenze. Da Roma quattro (3 "La Sapienza" e 1 "Tor Vergata"), oltre a uno da Bologna e uno da Camerino: complessivamente 15 giovani ricercatori. -
Sud
Dalle Università del Sud sono stati selezionati 11 candidati: cinque da Napoli (4 Federico II e 1 dalla Seconda Università) e poi uno rispettivamente da Salerno, Bari, Catanzaro, Messina, Palermo e Cagliari.
Criteri essenziali per la valutazione delle candidature sono stati: i risultati accademici conseguiti, le esperienze professionali e le attività svolte al di fuori dell'ambito universitario, oltre alla completa padronanza della lingua inglese.
L'iniziativa ha riscosso un marcato interesse sui social media: la pagina dedicata all'iniziativa su Facebook ha totalizzato oltre 7,000 "mi piace", i post sono stati letti da 4,600 utenti.
Il Biocamp nasce per favorire il confronto concreto su temi vitali per la crescita del nostro paese, quali la ricerca nell'ambito biotech, la collaborazione tra industria e Università, la creazione di start-up, i sistemi di finanziamento delle imprese biotech, tra le 30 giovani promesse e diversi esperti italiano ed internazionale. Saranno presenti non solo manager Novartis, ma anche diverse personalità del mondo accademico e imprenditoriale, quali, ad esempio, il Prof. Paolo Gasparini, genetista dell'Università di Trieste, Ilaria Capua, deputato e virologa di fama mondiale, Angelo Riccaboni, rettore dell'Università di Siena, Umberto Guidoni, astronauta e divulgatore scientifico,Lorenzo Tallarigo e Marina del Bue, manager di realtà biotech italiane di successo.
Disclaimer
Il presente comunicato stampa contiene alcune indicazioni che potrebbero non corrispondere ai futuri risultati. Nel caso in cui uno o più di tali rischi e incertezze si concretizzino, oppure nel caso in cui gli assunti che hanno determinato le anticipazioni dovessero risultare errati, i risultati effettivi potrebbero essere diversi da quelli descritti in questa sede come anticipati, creduti, stimati o attesi.
Novartis
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell’occhio, farmaci generici a costi competitivi, vaccini preventivi e dispositivi diagnostici, prodotti per automedicazione e specialità veterinarie. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2012, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 56,7 miliardi di dollari, mentre circa 9,3 miliardi di dollari (9,1 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 131,000 collaboratori e operano in oltre 140 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti www.novartis.it e www.novartis.com