Mar 04, 2019
  • On air uno spot radiofonico su alcune delle principali emittenti italiane
  • L’iniziativa, patrocinata da A.DI.PSO., ADOI e SIDeMaST, invita i pazienti a rivolgersi allo specialista, la figura di riferimento in grado di aiutarle nell’affrontare la malattia per tornare a vivere una vita normale

Origgio, 4 marzo 2019 Prosegue anche quest’anno la campagna “Chiedi al tuo dermatologo” di Novartis, nata per sensibilizzare le persone che convivono con la psoriasi a rivolgersi agli specialisti e trovare nuove risposte per la propria pelle. La campagna patrocinata dall’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.) e dalle Società Scientifiche ADOI (Associazione Dermatologi-venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), quest’anno viene veicolata su alcune delle principali emittenti radiofoniche italiane – 105, 101, RMC, Virgin Radio, oltre a essere promossa con approfondimenti sul sito www.lapelleconta.it e i canali social collegati (Facebook e Instagram).

“La psoriasi non è una problematica solo di tipo estetico ma è una malattia cronica invalidante; per questo motivo è fondamentale che il dermatologo venga riconosciuto come lo specialista di riferimento” dichiara Piergiacomo Calzavara Pinton, Presidente SIDeMaST. “Solo in Italia la patologia colpisce circa 1 milione e mezzo di persone che riportano lesioni cutanee che causano prurito, rossore, desquamazione e spesso si associano a dolori articolari e alterazioni metaboliche, con pesanti conseguenze sulla qualità di vita e sui rapporti sociali e familiari”.

“La psoriasi – afferma Mara Maccarone, Presidente dell’Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.) – è una malattia con percentuali sottostimate, poiché coinvolge una fascia della popolazione molto più ampia, probabilmente non dichiarata o non ancora diagnosticata”.

“La malattia comporta inoltre significative ripercussioni sulla qualità di vita del paziente, sia sotto il profilo fisico che psicologico” prosegue Francesco Cusano, Presidente ADOI ”2/3 dei soggetti affetti da psoriasi sviluppa infatti alterazioni alle unghie, al volto, ai genitali, al palmo delle mani e alla pianta dei piedi, oltre ai ben noti danni alle articolazioni. Campagne di sensibilizzazione come questa hanno il compito di avvicinare allo specialista dermatologo le persone affette da psoriasi in modo da poter meglio definire - insieme - un percorso efficace di controllo dei sintomi della malattia”.

“Ascoltare le esigenze dei pazienti, comprendere i loro problemi e intervenire per contribuire a risolverli è la ragion d’essere di Novartis” aggiunge Angela Bianchi, Head of Country Communications e Patient Advocacy. “Sono i principi espressi nel nostro Commitment to Patients and Caregivers, documento in cui riconosciamo la centralità del ‘punto di vista’ del paziente in ogni attività. Il nostro è un impegno che si sviluppa a ogni livello, dalla ricerca scientifica all’informazione e sensibilizzazione del più vasto pubblico, per migliorare le conoscenze su determinate patologie, come la psoriasi e incoraggiare la prevenzione e la cura. Nel realizzare queste attività, la collaborazione con le istituzioni, così come con partner pubblici e privati è per Novartis un fattore qualificante e decisivo per il loro successo.”

La psoriasi è una patologia cutanea comune, infiammatoria e non contagiosa, che colpisce oltre 125 milioni di persone in tutto il mondo1.

Esistono diversi tipi di psoriasi2. La psoriasi a placche che, con il 90% dei casi, rappresenta la forma più diffusa di questa patologia, si presenta sotto forma di chiazze rosse in rilievo – coperte da uno strato bianco/argenteo di cellule cutanee morte – che sono spesso pruriginose e dolorose e possono screpolarsi e sanguinare. Queste macchie – o placche – si sviluppano con maggiore frequenza sul cuoio capelluto, sulle ginocchia, sui gomiti e sulla parte bassa della schiena2.

Più di un terzo delle persone affette da psoriasi a placche soffre di una forma da moderata a severa, che può essere difficile da trattare3,4. I sintomi della patologia sono considerati di entità da moderata a severa quando è interessato oltre il 10% della superficie corporea, o quando sono coinvolte zone sensibili o in vista del corpo – come le mani o i piedi (psoriasi palmo-plantare) o il viso – con un notevole, conseguente impatto sulla qualità della vita2,5.

Novartis

Novartis sta interpretando in modo nuovo la medicina allo scopo di migliorare e prolungare la vita delle persone. Come azienda tra i leader a livello globale nel settore farmaceutico, utilizziamo tecnologie scientifiche e digitali innovative per creare terapie trasformative in aree che presentano importanti bisogni medici. Impegnati a scoprire nuovi farmaci, siamo stabilmente tra le prime aziende al mondo negli investimenti in ricerca e sviluppo. I prodotti Novartis raggiungono più di 800 milioni di persone su scala globale e lavoriamo per individuare modi innovativi per espandere l’accesso ai nostri trattamenti più recenti. A livello mondiale, circa 130.000 persone di 145 diverse nazionalità lavorano in Novartis.

Ulteriori informazioni su https://www.novartis.com/it-it/ e https://www.novartis.com/. @NovartisItalia è anche su Twitter e LinkedIn.

Riferimenti bibliografici

  1. International Federation of Psoriasis Associations (IFPA) World Psoriasis Day website. “About Psoriasis.” Available at: worldpsoriasisday.com/web/page.aspx?refid=114. Last accessed January 2018.
  2. National Psoriasis Foundation. Psoriatic disease: about psoriasis. Disponibile all’indirizzo: psoriasi.org/about-psoriasis. Ultimo accesso febbraio 2016.
  3. Herrier R. Advances in the treatment of moderate-•to-•severe plaque psoriasis. Am J Health- Syst Pharm 2011; 68:795-•806.
  4. International Federation of Psoriasis Associations (IFPA) World Psoriasis Day website. “About Psoriasis.” Available at: worldpsoriasisday.com/web/page.aspx?refid=114. Last accessed January 2018.
  5. Mrowietz U et al. Definition of treatment goals for moderate to severe psoriasis: a European consensus. Arch Dermatol Res; 303(1):1-•10.