A tre scienziati i prestigiosi Novartis Prize for Immunology, che saranno consegnati nel corso del 15° Congresso Internazionale di Immunologia
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Il Basic Immunology Prize va a Tim R. Mossman e Robert L. Coffman per il loro lavoro nella definizione dei sottotipi di linfociti T helper, che ha fatto progredire la comprensione delle malattie infettive, autoimmuni e allergiche.
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Il Clinical Immunology Prize è assegnato a James Allison, per il suo contributo alla comprensione dei meccanismi attraverso i quali i tumori eludono il sistema immunitario e allo sviluppo di terapie che aiutano a migliorare la risposta immunitaria dell’organismo ai tumori stessi.
Basilea, 17 giugno 2013 – I Novartis Prize for Immunology sono stati attribuiti a tre scienziati per le loro innovative ricerche nell’ambito della biologia dei linfociti T del sistema immunitario, che hanno fatto fare passi avanti nella prevenzione e nel trattamento di diverse malattie. La cerimonia di premiazione avverrà a Milano, il prossimo 23 agosto, nel corso del 15o Congresso Internazionale di Immunologia.
Il Novartis Prize for Basic Immunology 2013 è stato assegnato a Tim R. Mossman, Ph.D., Direttore dello Human Immunology Center dell’Università di Rochester, e Robert L. Coffman, Ph.D., Vice President e Chief Scientific Officer presso la Dynavax.
Negli anni 80, lavorando insieme presso il DNAX Research Institute di Palo Alto, in California, individuarono le distinte funzioni di due sottotipi di linfociti T helper: il Th1 e il Th2. Il primo gioca un ruolo più importante nell’immunità cellulare essenziale per la resistenza alle infezioni, mentre il Th2 può provocare malattie allergiche. Scoprirono anche che i disturbi della fisioregolazione delle funzioni dei linfociti Th1 e Th2 sono implicati in molte malattie immunologiche.
“L’importante scoperta compiuta da Mossman e Coffman ha permesso di individuare specifici tipi di linfociti T che aiutano sia l’immunità cellulare che quella umorale (mediata da anticorpi), ha rivoluzionato la nostra comprensione sul modo in cui lavora il sistema immunitario, e ha aperto la strada a importanti progressi nella messa a punto di terapie per malattie infettive, infiammatorie e allergiche, nonché per lo sviluppo di vaccini,” ha dichiarato Dhaval Patel, Head NIBR Europa e Global Head of Autoimmunity, Transplantation and Immunology.
Il Novartis Prize for Clinical Immunology 2013 va a James Allison, Ph.D., responsabile del Dipartimento di Immunologia del MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas, per la sua attività di ricerca che permette di inibire la capacità del cancro di sfuggire all’attacco del sistema immunitario.
I suoi studi su cavie, negli anni 90, dimostrarono che la CTLA-4, una molecola espressa nei linfociti T, blocca la naturale risposta immunitaria dell’organismo. Dall’evoluzione di un anticorpo da lui sviluppato contro questa CTLA-4, in grado di inibire la crescita tumorale nei topi, prese forma Ipilimumab, trattamento efficace per il melanoma in stadio avanzato nell’uomo.
“Io ammiro la capacità di visione, la motivazione e la costanza del dottor Allison nello sperimentare il suo approccio all’immunomodulazione negli esseri umani, che avrà un impatto positivo su molti pazienti oncologici.” ha detto Patel. “La sua scoperta ha messo a disposizione non solo nuovi strumenti, ma un nuovo modo di pensare a come combattere il cancro.”
I Novartis Prize for Immunology
Istituiti nel 1990, i Novartis Prize for Immunology sono assegnati ogni tre anni ai contributi più innovativi nei campi dell’immunologia di base e clinica, in forza delle valutazioni di un panel indipendente di esperti. Ciascuno dei due premi ammonta a 100mila franchi svizzeri. Per un quinto ogni premio è attribuito in qualità di riconoscimento personale ai risultati eccezionali raggiunti individualmente, mentre il rimanente è da intendersi come sostegno alla ricerca vincitrice. I premi sono stati istituiti sia per rendere onore alla ricerca d’avanguardia nelle aree più sfidanti dell’immunologia, sia per far crescere le sinergie tra ricerca accademica e industria privata.
Novartis
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell’occhio, farmaci generici a costi competitivi, vaccini preventivi e dispositivi diagnostici, prodotti per automedicazione e specialità veterinarie. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2012, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 56,7 miliardi di dollari, mentre circa 9,3 miliardi di dollari (9,1 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 129,000 collaboratori e operano in oltre 140 paesi del mondo. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti www.novartis.it e www.novartis.com.
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