A un anno dalla fondazione, Novartis Access presenta i primi risultati del programma e annuncia un protocollo d’intesa con il Ruanda
- Il Ruanda sarà il terzo Paese a lanciare il portfolio di Novartis Access contro le malattie croniche; le prime forniture sono previste per l'inizio del 2017
- Dal mese di settembre 2015, Novartis Access ha distribuito oltre 100.000 trattamenti mensili in Kenya, Etiopia e Libano*
- Le esperienze raccolte nel corso di questo primo anno evidenziano ampie problematiche sistemiche nei Paesi che hanno partecipato al programma
Basilea, 29 novembre 2016 – Novartis ha annunciato oggi che il Ruanda è stato il terzo Paese – dopo Kenya ed Etiopia – a firmare un protocollo d'intesa con Novartis Access. Questo accordo è parte integrante della strategia del governo ruandese tesa ad aumentare gli investimenti nella prevenzione, diagnosi e cura delle malattie non trasmissibili (MNT). Le prime forniture di prodotti Novartis Access sono previste per l'inizio del 2017.
L'annuncio è stato dato nel corso dell'evento: Improving care for chronic patients in lower-income countries ("migliorare le cure per i pazienti cronici nei Paesi a basso reddito") e ospitato da Novartis Access e dalla Novartis Foundation. L'incontro ha riunito esperti di salute pubblica e rappresentanti di governi, di ONG e del mondo accademico, che hanno esplorato le metodologie d'intervento per migliorare con azioni costanti le cure per i pazienti affetti da patologie croniche nei Paesi a basso reddito.
Novartis Access possiede un portfolio di 15 medicinali (coperti e non coperti da brevetto) per la cura delle principali malattie croniche, quest'ultimo viene offerto a governi e clienti del settore pubblico al prezzo di un dollaro al mese per trattamento. Dal lancio del programma, nel mese di settembre 2015, in Kenya, Etiopia e Libano* sono stati distribuiti oltre 100.000 trattamenti mensili. In Kenya sono state avviate attività di capacity-building destinate a implementare lo screening e la diagnosi per il diabete e l'ipertensione; sono inoltre in corso incontri istituzionali per introdurre il programma in oltre 10 Paesi in tre continenti. In preparazione della futura campagna di roll-out, sono state presentate alle autorità sanitarie di 19 Paesi le domande di approvazione regolatoria per 312 prodotti.
"Novartis è impegnata a fornire medicinali a prezzi accessibili ai Paesi a basso reddito – ma l'accessibilità economica è solo la punta dell'iceberg", dichiara Joseph Jimenez, CEO di Novartis. "Per poter affrontare su scala adeguata le cause fondamentali dei problemi sanitari in questi Paesi, è necessario che i governi e le ONG collaborino con le aziende per integrare le competenze e le risorse del settore privato. Questo non è solo auspicabile: è essenziale".
Nonostante i progressi, gli ultimi 12 mesi di attività hanno messo in evidenza diverse problematiche. In particolare, l'esperienza sul campo dimostra che l'approccio basato sul portfolio richiede un cambiamento di paradigma nel modo in cui i Paesi acquistano i farmaci. Inoltre, le liste nazionali dei medicinali essenziali non vengono aggiornate regolarmente, e questo impedisce ai Paesi di acquistare i farmaci di Novartis Access. Infine, i sistemi sanitari nei Paesi a basso reddito spesso sono attrezzati in modo inadeguato per fornire assistenza di qualità, vincolati come sono dagli scarsi investimenti nelle infrastrutture, con conseguente carenza di cliniche, ospedali e personale medico, reti di distribuzione inidonee e un numero insufficiente di operatori sanitari qualificati.
"I programmi come Novartis Access possono contribuire a cambiare il modo in cui i pazienti affrontano le malattie croniche", afferma il Dr. Jonathan Kiliko, Head of Customer Services presso la Mission for Essential Drugs and Supplies (MEDS). "Quando i pazienti sanno che una diagnosi e un trattamento precoce possono aiutarli a vivere bene per molti anni, si innesca un circolo virtuoso di peer education ("istruzione tra pari"), per effetto del quale i pazienti iniziano a descrivere al resto della comunità i vantaggi dello screening e del trattamento. È probabile che questo principio – che è già stato osservato nell'HIV/AIDS – possa essere replicato con le malattie non trasmissibili".
Per l'alto livello raggiunto nell'attività di social business, Novartis Access ha recentemente ricevuto il riconoscimento di best practice nell'Access to Medicine Index 2016. Questo indice misura le prestazioni delle 20 maggiori aziende farmaceutiche mondiali nell'impegno per l'accesso ai farmaci e all'assistenza sanitaria nei Paesi in via di sviluppo. Novartis ha raggiunto, quest'anno la terza posizione nella graduatoria. Nel 2014 era al quarto posto.
La gestione delle MNT è particolarmente impegnativa nei Paesi a basso reddito, che devono affrontare la doppia incombenza per la cura dei loro pazienti costituita dalle malattie infettive e da quelle croniche. Ogni anno in questi Paesi muoiono 28 milioni di persone per malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie e tumori, un numero di decessi che rappresenta quasi il 75% delle morti per malattie non trasmissibili a livello globale1.
Novartis Access
Novartis Access è un programma implementato a livello di Gruppo al fine di contribuire alla lotta contro le malattie croniche nei Paesi a basso reddito. Il portfolio di Novartis Access è incentrato sulla accessibilità e sulla disponibilità di 15 farmaci Novartis (coperti e non coperti da brevetto) per quattro aree terapeutiche fondamentali: malattie cardiovascolari, diabete, malattie respiratorie e carcinoma mammario. Il portfolio viene offerto come prontuario ai governi, alle organizzazioni non governative (ONG) e ad altri clienti del settore pubblico al prezzo di un dollaro al mese per trattamento. Oltre al portfolio di farmaci, Novartis Access offre attività di capacity-building, volte a sostenere i sistemi sanitari nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento delle malattie non trasmissibili. Ci stiamo impegnando al massimo per estendere il programma, nell'arco dei prossimi anni, ad altri 30 Paesi – in funzione della domanda da parte dei governi e degli stakeholder coinvolti con l'obiettivo di raggiungere i 20 milioni di pazienti all'anno entro il 2020.
Novartis Access è integrato in Novartis Social Business, una divisione che comprende anche i programmi Novartis Malaria Initiative e Novartis Healthy Family. Dal punto di vista operativo, questa unità viene gestita da Sandoz, la divisione generici e biosimilari di Novartis.
Novartis
Novartis fornisce soluzioni terapeutiche in grado di far fronte alle esigenze, in continua evoluzione, dei pazienti e della società. Con sede a Basilea, in Svizzera, Novartis offre un portafoglio diversificato per meglio rispondere a queste esigenze: farmaci ad alto contenuto di innovazione, prodotti per la cura dell'occhio, farmaci generici a costi competitivi. Novartis è la sola azienda al mondo a detenere una leadership in tutte queste aree. Nel 2015, le attività del Gruppo hanno registrato un fatturato di 49,4 miliardi di dollari, mentre circa 8,9 miliardi di dollari (8,7 miliardi di dollari escluse le svalutazioni e gli ammortamenti) sono stati investiti in Ricerca & Sviluppo. Le società del Gruppo Novartis contano circa 118.000 collaboratori. I prodotti Novartis sono disponibili in oltre 180 Paesi del mondo. Ulteriori informazioni nei siti www.novartis.it, www.novartis.com, @novartisitalia.
*In Libano i farmaci di Novartis Access vengono distribuiti attraverso il Comitato Internazionale della Croce Rossa.
Bibliografia
- WHO, Noncommunicable diseases fact sheet, January 2015: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs355/en/.