Campagne social
È tempo di vita
Nuovo valore al tempo. È questo l’orizzonte di riferimento di È tempo di vita, campagna di informazione e sensibilizzazione che dà voce alle donne che convivono con una diagnosi di tumore al seno avanzato. Una ricerca conferma che queste pazienti vivono una nuova concezione del tempo, che imparano a gestire in modo diverso rispetto a prima. La campagna Novartis vuole aiutarle in questo percorso, favorendo innanzitutto la più ampia condivisione di storie personali e riflessioni sugli ambiti nei quali il rapporto con la malattia induce a reinterpretare il tempo: l’amore, le amicizie, il lavoro, la famiglia.
È tempo di vita si sviluppa attraverso incontri informativi e di approfondimento in tutte le principali città italiane, e in modo particolare attraverso i social: grazie all’hashtag #riprenditiiltuotempo e alla nuova pagina su Facebook dedicata appunto alla condivisione di storie, esperienze e vissuti (https://www.facebook.com/tempodivita/).
Chiedi al tuo dermatologo, la psoriasi è più di quello che si vede
Campagna multichannel rivolta alle persone con psoriasi, per incoraggiarle a rivolgersi allo specialista, il dermatologo, per avere indicazioni e suggerimenti sul modo di affrontare la loro condizione. La malattia potrebbe non coinvolgere solo la pelle: la contemporanea presenza di dolori articolari può indicare che si è sviluppata l’artrite psoriasica. È quindi fondamentale gestire in modo completo la malattia psoriasica grazie all’aiuto dello specialista. Avviata con successo già nel 2017, la campagna si articola in diverse iniziative di comunicazione che fanno ricorso a vari media, dalla radio ai social network Facebook e Instagram, e può contare su un portale web, www.lapelleconta.it, ricco di informazioni e suggerimenti per affrontare oltre alla psoriasi anche l'artrite psoriasica e l’orticaria cronica spontanea.
A proposito di quest’ultima patologia, il portale ospita ‘Sulla pelle di Susanna’ la prima web serie ideata e condotta da una blogger che la vive in prima persona. Nel 2020, è stato lanciato il sequel che si arricchisce della presenza delle storie di 6 follower.
Sai se hai la SA? Scegli il tuo futuro
Nonostante colpisca circa 50.000 persone solo in Italia, la spondilite anchilosante (SA) continua a essere una patologia ‘nascosta’ e poco conosciuta, tanto che per ricevere una diagnosi sono necessari dai 7 agli 8 anni.
Per ridurre i tempi di valutazione della malattia e di accesso alle cure, è necessaria una stretta collaborazione tra i medici di medicina generale, i farmacisti e gli specialisti nonché una più ampia conoscenza e consapevolezza sulla patologia.
Ecco dunque che la campagna di sensibilizzazione Sai se hai la SA? Scegli il tuo futuro nel 2019 amplia la sua presenza in rete (www.SAichelaSA.it e pagina Facebook), e si fa più prossima ai cittadini, entrando nello spazio di riferimento della salute nelle città, ovvero le farmacie.
Brainzone
Tenere il cervello ‘in esercizio’ è importante almeno quanto prendersi cura della forma fisica. Le funzioni cognitive e le capacità mentali hanno bisogno di essere preservate e allenate, per contribuire a prevenire, se possibile, e comunque contenere gli effetti dei processi neurodegenerativi.
A questo scopo sono disponibili da diversi anni il sito brainzone.it e la relativa pagina Facebook, ricchi di informazioni facilmente accessibili relative alle caratteristiche e funzioni cerebrali, alle possibili patologie e agli accorgimenti che tutti possono mettere in pratica per prendersi cura del proprio cervello, iniziando dal test proposto nella Brain Challenge.
Si prosegue con le sezioni Mindfulness, sulle diverse tecniche di rilassamento per rigenerarsi e controllare lo stress, e Neuroempowerment, con indicazioni per allenare, stimolare e fortificare il cervello.
Emicrania.info
L’emicrania rappresenta la terza patologia più frequente e la seconda più disabilitante a livello mondiale. Tuttavia è ancora sottovalutata, non diagnosticata e non trattata.
Non è semplice vivere con questa patologia né far comprendere agli altri il suo reale impatto sulla vita quotidiana perché l’emicrania non è solo un mal di testa, ma una malattia neurologica fortemente invalidante che colpisce circa l’11,6% della popolazione ed è tre volte più frequente nelle donne.
Attraverso contenuti informativi, strumenti di valutazione e gestione della malattia, suggerimenti e testimonianze, il sito emicrania.info offre ai pazienti, e non solo, gli elementi per affrontare e comunicare al meglio la propria condizione.
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